Aupi Staff asked 7 anni ago

M.O. Ulss 8 Treviso

Scrivo per chiarimenti in merito alla legge Brunetta ed in particolare per quanto attiene le decurtazioni stipendiali previste per i primi 10 giorni di ogni periodo di assenza. Per brevità preferirei esporre la questione in modo sintetico e per punti ovvero :

1) con il famoso decreto Brunetta, per ogni episodio di malattia è prevista la decurtazione della parte accessoria stipendiale fino a 10 gg per ogni singolo episodio;

2) sono esclusi i periodi di assenze per gravi situazioni che richiedano terapie salvavita e, se non erro, i periodi post- ricovero;

3) sono infine esclusi i periodi di assenza per infortunio sul lavoro;

4) a seguito di richiesta di parere se fossero o meno costituzionali le suesposte condizioni, la Corte ha espresso parere di costituzionalità delle medesime.

Detto tutto ciò, sorge un dubbio relativo alle decurtazioni in seguito ad assenze per malattia del dipendente pubblico  affetto da patologia per cui viene accertata e riconosciuta una invalidità civile e, ancor più specificatamente, a seguito di assenze del dipendente in cui venga accertata una riduzione della capacità lavorativa per cui si ravveda l’applicazione della legge 68/89, correlate alla patologia riconosciuta.

In sintesi, a tal riguardo, ritengo che nel caso di periodiche assenze conseguenti a patologie invalidanti riconosciute non siano da applicarsi le decurtazioni previste dal decreto Brunetta; diversamente, poiché : le assenze per malattia occasionale possono essere considerate eventi occorrenti in uguale probabilità per tutti i lavoratori, le assenze conseguenti a stato di malattia cronica certificata sono esclusivamente presenti ed occorrenti per alcuni tipi di lavoratore, ovvero il dipendente con stato di invalidità. Se vero questo allora verrebbe, a mio modesto avviso, violato il principio di uguaglianza previsto dall’art. 3 della Costituzione Italiana.

Chiedo alle SSLL un cortese parere a riguardo ed eventuale comunicazione del quesito agli organi competenti per una chiara definizione del problema.

 

1 Risposta
Aupi Staff answered 7 anni ago

Risposta
M.P. ULSS n.8 Treviso
In merito al quesito posto si condivide totalmente quanto contenuto nella mail.
Allo stato attuale non esiste alcun riferimento a tali fattispecie.
Altre tipologie e problematiche hanno trovato sistematizzazione e soluzione nelle norme del Contratto di lavoro.
Al pari di queste tipologie, anche quella proposta dovrà trovare soluzione, alla riapertura delle trattative, all’interno della normativa contrattuale.

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