Ieri, martedì 20 febbraio, sono riprese le trattative per il rinnovo del Contratto Nazionale per il triennio 2016-2018.
Quali i contenuti della prima riunione?
Il Presidente dell’ARAN nell’introduzione ha confermato la disponibilità delle risorse economiche quantificate percentualmente nel 3,48% a regime. Questa percentuale deve essere calcolato sul totale del cd Monte Salari.
Tutte le OO.SS. hanno chiesto che nella definizione e quantificazione del “Monte Salari” sia ricompresa anche l’indennità di esclusività considerato che la stessa è parte integrante del salario e non può essere affatto considerata come una componente variabile dello stipendio di un Dirigente.
Su questo attendiamo una risposta nella prossima riunione fissata per il 1 marzo alle ore 10,00.
È stato chiesto all’ARAN, ma anche alle regioni, con una specifica lettera indirizzata al presidente della Conferenza delle Regioni, di fissare un calendario stringente per una auspicabile chiusura in tempi ragionevoli della trattativa.
8 anni di continui tagli alla Sanità hanno consentito alle Regioni di risparmiare alcuni miliardi di euro. È arrivato il tempo di reinvestire soprattutto in risorse umane, considerato che il valore fondamentale del Servizio Sanitario è costituito dalle prestazioni dei Dirigenti Medici e Sanitari.
Come da prassi consolidata, in presenza di una trattativa in corso, l’Intersindacale ha sospeso tutte le iniziative di lotta programmate, compreso lo sciopero previsto per il giorno 23 febbraio.
Si tratta di sospensione e non di revoca, perché, ad oggi, l’unico vero segnale positivo è costituito dalla riapertura del tavolo negoziale.
La decisione finale è collegata alle risposte che l’ARAN e le Regioni forniranno alle nostre richieste di carattere economico e normativo.
