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Un collega scrive alcuni giorni fa sul suo blog uno stuzzicante articoletto dal titolo: “Polizza RC Psicologi: quale scegliere?”, dove viene proposta una lettura comparata di diverse soluzioni assicurative proposte da alcuni soggetti istituzionali.

E’ senza dubbio ammirevole il lavoro che l’autore ha fatto, ma poi giunge a una conclusione abbastanza “scontata”: “La mia personale conclusione è che anche quest’anno acquisterò la polizza CAMPI/SINAPSI […]”.

Il collega dice come farà lui, è sul suo blog, e certamente, anche se non è un professionista iscritto al Registro Unico degli Intermediari IVASS, il suo è certamente un parere che potrebbe contare viste le cariche che ricopre.       

Non desidero però replicare sulle analisi “tecniche” delle diverse polizze prese in esame, lascerei che fossero i professionisti a parlarne. Visto però che si cita l’assicurazione AUPI e che viene presa in analisi dal collega, desidero prendere parola su alcune questioni.    

Innanzitutto vorrei ricordare, come i nostri iscritti sanno bene, che la polizza proposta dal nostro sindacato era già, ed è, quasi totalmente adeguata ai requisiti determinati dal DM n. 232/2023, e che in ogni caso, l’art. 18 “Norme transitorie e di rinvio” stabilisce in 24 mesi il tempo massimo per adeguare le polizze in essere. Il nostro iscritto è quindi assolutamente protetto. Non meno, mi piace anche ricordare che ogni anno, a scadenza della polizza, insieme ai nostri consulenti, la stessa viene rivista e nel possibile resa ancora più performante.       

Quindi, per chiarezza, va detto che  allo stato attuale delle cose, la comparazione proposta avviene tra un prodotto appena aggiornato (polizza CAMPI scaduta il 31 ottobre) con un altro prodotto ancora da aggiornare (polizza AUPI che scadrà il 31 dicembre).       

Vorrei anche osservare che la mission di AUPI non è quella di fare polizze ma “sindacato” , tant’è che queste sono per la nostra associazione un costo e non certo un guadagno. La polizza RC e Spese Legali sono offerte gratuitamente a tutti gli iscritti e non ci aspettiamo certo che i colleghi si iscrivano al nostro sindacato “solo” per questa ragione.

Mi pare invero che la motivazione altrui, che istituisce appositamente un sindacato per poter continuare a vendere le sue polizze, sia oggettivamente diversa dalla nostra. Correttamente l’autore sul blog non lo tace: “In conseguenza del decreto 232, la storica CAMPI, essendo una cassa mutua (fondata 30 anni fa dal CNOP) e non un sindacato o un’istituzione di categoria, non potrà più erogare direttamente la sua ormai classica polizza RC. Potrà farlo solo attraverso un sindacato che è stato costituito ad hoc, Sinapsi (Sindacato Nazionale Psicologi)”. Questo sindacato nasce quindi come “un mezzo” e non come “un fine”.

Ancora una precisazione, come lo stesso blog ricorda: “AUPI è lo storico sindacato degli psicologi pubblici dipendenti, ed esiste da prima che esistesse la professione”, corretto!

Ma non è “solo” dei pubblici dipendenti. AUPI annovera fra i propri iscritti un numero importante di liberi professionisti e di specialisti ambulatoriali (ACN) che usufruiscono, esattamente come i dipendenti pubblici, di tutti servizi e di tutta l’assistenza sindacale, contrattuale, fiscale, pensionistica, prevista dal nostro sindacato. Il nostro ultimo “servizio all’iscritto”, di cui siamo particolarmente fieri, è il Servizio di  Consulenza in merito all’applicazione dell’art. 473-bis. (Riforma Cartabia).

Inoltre tutti i nostri iscritti possono partecipare gratuitamente a corsi ECM, ad eventi formativi professionalizzanti e a seminari di aggiornamento sindacale.  

Naturalmente i liberi professionisti, gli specialisti ambulatoriali, ma anche gli studenti in formazione e i pensionati  associati ad AUPI possono contare, esattamente come i dipendenti pubblici, su un delegato aziendale presente in ogni sede di lavoro e di tutti i “quadri” dell’organizzazione presenti su tutto il territorio nazionale.

Ovviamente, così come previsto dallo Statuto AUPI, godono, tutti,  di rappresentanze partecipative ed elettive specifiche, a tutti i livelli della nostra struttura organizzativa.

Il Segretario Nazionale Tesoriere AUPI
Franco Merlini

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