C.A. Ambulatoriale Emilia R
Buongiorno,
mi chiamo …….. sono psicologa psicoterapeuta, associata AUPI. Vi contatto in merito alle procedure di selezione della Specialistica Ambulatoriale.
Sono un ex borsista dell’Ospedale ………..(Azienda Ausl). A gennaio 2024 mi è scaduta la borsa di studio senza possibilità di rinnovo perché sono arrivata al massimo dei rinnovi (36 mesi). In questi anni (dal 2019) sono stata psicologa all’interno del PDTA SLA (sclerosi laterale amiotrofica).
Prima di scrivere questa email ho avuto un contatto telefonico con il vostro referente che mi ha consigliato di scrivere a voi poiché non siamo riusciti a capire un cavillo dell’accordo collettivo nazionale.
Parto dall’inizio.
A dicembre 2023 (4° trimestre) ho mandato domanda per turno vacante per il bando che riporto di seguito:
“AZIENDA USL ……………….. PROFESSIONISTA PSICOLOGO – AREA PSICOTERAPIA Incarico a tempo determinato di professionista ambulatoriale, area psicoterapia, della durata di 6 mesi, eventualmente rinnovabili, di n. 20,00 ore settimanali per l’IRCCS, Istituto delle Scienze Neurologiche (PDTA SLA ecentro………). L’articolazione oraria e le sedi saranno definite al momento del conferimento dell’incarico. L’attività è rivolta a: -fornire percorsi di supporto psicologico rivolti a pazienti e famigliari con malattie neuromuscolari; -attività di consulenza all’interno del team SLA, consulenze pre-comunicazione della diagnosi di malattia neuromuscolari; -partecipazione alle riunioni mensili del team SLA. Sono, pertanto, richieste: – esperienza pregressa di almeno 4 anni in attività di consulenza e supporto psicologico rivolti a pazienti con malattia neuromuscolare e ai loro caregiver/famigliari. – esperienze in conduzione di consulenze propedeutiche alla comunicazione di diagnosi di malattie neuromuscolari e neurodegenerative da parte del neurologo. – esperienza nell’ approccio professionale multidisciplinare volto alla presa in carico completa di pazienti con patologie neuromuscolari. È opportuno corredare la domanda con proprio curriculum formativo professionale per consentire la verifica dei dati.”
Specifico che essendomi specializzata in psicoterapia nel giugno 2022, non ero nella graduatoria 2023, ma in quella 2024; ho comunque potuto partecipare al bando come riportato nella sua pubblicazione:
“INCARICHI A TEMPO DETERMINATO (art. 22 dell’Accordo Collettivo Nazionale del 31.03.2020 e s.m.i.)
Così come previsto dall’art. 22, comma 3 A.C.N., gli incarichi a tempo determinato potranno essere assegnati, in subordine, anche a specialisti/professionisti non iscritti in graduatoria ma in possesso deirequisiti di cui all’art. 19 comma 4 A.C.N.”
Il 22 gennaio 2024 è uscita la determina con la graduatoria che trova in allegato e mi colloca al 7° posto.
Ho notato che le partecipanti sono state messe in ordine secondo la graduatoria 2023 e che a questo punto ritengo non sia stata fatta una valutazione dei curricula.
Avendo letto con attenzione l’ “ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE PER LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI CON GLI SPECIALISTI AMBULATORIALI INTERNI, VETERINARI ED ALTRE PROFESSIONALITÀ SANITARIE (BIOLOGI, CHIMICI, PSICOLOGI) AMBULATORIALI AI SENSI DELL’ART. 8 DEL D.LGS. N. 502 DEL 1992 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI – TRIENNIO 2016-2018”, ho capito che per i contratti a tempo determinato l’incarico viene dato a chi è primo in graduatoria Articolo 22 –Comma 2 “L’incarico di cui al comma 1 è conferito allo specialista, veterinario o professionista secondo la graduatoria di cui all’articolo 19, comma 10 in vigore nel periodo di pubblicazione degli incarichi”.
Tuttavia mi rimane il dubbio e come a me al vostro referente sul comma 5 dell’ Articolo 20 “Qualora la pubblicazione degli incarichi inerenti una branca specialistica o area professionale, di cui al presente Accordo, contenga la richiesta di possesso di particolari capacità professionali, la scelta dello specialista ambulatoriale, del veterinario o del professionista avviene previa valutazione da parte di una commissione tecnica aziendale, nominata dall’Azienda, composta da tre specialisti, veterinari o professionisti della medesima branca/area professionale designati dal Comitato zonale, che definisce altresì le procedure ed individua il componente con funzioni di Presidente.
L’Azienda assegna gli incarichi ai candidati ritenuti idonei dalla commissione di cui al presente comma secondo quanto previsto all’articolo 21 per gli incarichi a tempo indeterminato.”
Se fosse così visto che il bando richiedeva delle particolari capacità professionali mi chiedo perché queste capacità non siano state valutate per stilare la graduatoria.
Non ho capito inoltre la seconda parte “L’Azienda assegna gli incarichi ai candidati ritenuti idonei dalla commissione di cui al presente comma secondo quanto previsto all’articolo 21 per gli incarichi a tempo indeterminato.”: significa dunque che questa procedura è riservata solo per i contratti a tempo indeterminato? Non è chiaro.
Se fosse così allora la mia domanda che segue è: è corretto scrivere un bando a tempo determinato in cui sono specificati dei requisiti particolari, e poi non considerarli per la valutazione?
Che senso ha parlare di specialistica ambulatoriale se poi assumi persone che non hanno alcuna specializzazione nell’area specifica ?
Spero di essere stata chiara. Rimango a disposizione per eventuali dubbi.
Spero inoltre che possiate rispondermi nel modo più celere possibile.
Allego graduatorie provinciali 2023 e determina del contratto per cui avevo fatto domanda.