R.C. Dipendente Veneto
sono una psicologa psicoterapeuta iscritta all’AUPI (nata a……… il 23/03/1960) dipendente a tempo indeterminato presso l’ULSS ………….
Cortesemente chiedo consulenza previdenziale alla luce delle recenti disposizioni e allego documentazione necessaria.
Nello specifico Vi chiedo:
– quando potrò andare in pensione con l’attuale quota 103, l’entità dell’assegno pensionistico, la tempistica dell’erogazione del TFR e l’ammontare della liquidazione.
– cosa cambierebbe per me se attendessi il raggiungimento pieno dei requisiti “Fornero”.
Preciso inoltro che:
– vi ho già posto lo stesso quesito a dicembre 2022 ma l’attuale richiesta è motivata dai vincoli posti dalla recente manovra.
– il 1/2/2023 ho inviato all’ INPS la richiesta di riscatto di 4 mesi di aspettativa senza assegni di cui ho usufruito al termine dell’aspettativa facoltativa di 2 maternità (precisamente dal 9/6/1993 al 3/8/1993 e dal 19/7/2000 al 22/9/2000). Il patronato a cui mi sono appoggiata mi ha riferito che la RVPA sarà fatta automaticamente dall’INPS in concomitanza al pagamento del riscatto di cui sopra. Ad oggi non mi è ancora pervenuta ingiunzione di pagamento.
– Nel “foglio di calcolo” inviatomi dall’ufficio personale di questa ULSS sono indicati periodi di servizio precedenti in cui ho svolto lavori diversi da quello attuale e che ho riscattato e ricongiunto.
Ringrazio e saluto cordialmente