Aupi Staff asked 6 anni ago

A.C. Dipendente Lazio

Alla luce dell’ APE volontaria , vorrei sapere quando posso andare in pensione e con quali penalizzazioni.

I miei dati sono :.

sono  dirigente psicologa del SSN , ho lavorato in qualità di psicologa di ruolo dal:

– 1 giugno 1991 al 31 maggio 1992 presso la ex ASL RM 21 di Civitavecchia;

– 1 giugno 1992 a tutt’oggi presso gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri ( IFO ) di Roma.

Ho riscattato i 4 anni di laurea.

Vorrei sapere :

– quando posso andare in pensione, ovvero se ho la possibilità di andare in pensione a 65 anni, come da circolare 2/2015 Madia;

– se andassi in pensione a 65 anni a quanto ammonterebbe la mia pensione e quanto prenderei di buona uscita;

– se invece rimanessi a lavoro fino a 70 anni a quanto ammonterebbe la mia pensione e quanto prenderei di buona uscita.

Allego alla presente e-mail:

– Circolare Madia 2/2015;

– CUD 2016.

 

1 Risposta
Aupi Staff answered 6 anni ago

A.C. Dipendente Lazio
I requisiti pensionistici in capo all’iscritta non sono variati rispetto alla precedente risposta, se non per i nuovi adeguamenti alla speranza di vita non ancora ufficializzati per gli anni successivi al 2019.
L’accesso al nuovo istituto sperimentale, chiamato Ape volontario, è l’opportunità, messa a disposizione di coloro che maturano specifici requisiti (63 aa di età e 20 aa di anzianità contributiva), di vedersi riconoscere, a domanda, un anticipo finanziario, fino alla maturazione del requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia.
Al raggiungimento del requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia, liquidato il relativo trattamento pensionistico, l’INPS provvede ad applicare le trattenute su pensione ai fini del recupero del finanziamento, il cui quantum, con il relativo piano di ammortamento e l’importo della rata da trattenere mensilmente, per la durata di 20 anni, maggiorato degli interessi bancari e dell’onere per la copertura assicurativa in caso di premorienza, viene comunicato dall’istituto finanziatore.
Pertanto, per il caso di specie, utilizzando il simulatore messo a disposizione dall’INPS sul proprio portale istituzionale, si è ottenuto il seguente risultato:

  • data presentazione domanda Ape 14/09/2019;
  • data decorrenza Ape 01/10/2019;
  • importo mensile massimo richiedibile Ape € 1.792,55;
  • importo rata mensile lorda di € 667,70, che l’INPS tratterrà per vent’anni dal primo pagamento della pensione che per l’iscritta, salvo adeguamenti sull’aspettativa di vita, è prevista per ottobre 2023.                                   (I suindicati importi sono approssimativi, in quanto, calcolati sulla base di quanto si è potuto desumere dalla documentazione prodotta, pertanto potrebbero variare in base ai differenti dati sull’anzianità contributiva e sulla retribuzione imponibile utile ai fini del calcolo pensionistico).
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