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AUPI-Sardegna. Evento formativo: “Evoluzione del ruolo dello Psicologo dagli anni ’80 ai giorni nostri. Normativa e Contratti”.

La Segreteria regionale AUPI Sardegna, in collaborazione con Form-AUPI ha realizzato l’evento formativo, accreditato ECM “L’evoluzione del ruolo dello Psicologo dagli anni ’80 ai giorni nostri. Normativa e Contratti.”

L’intento è stato quello di fornire uno spaccato dell’immenso lavoro svolto dall’AUPI nell’arco degli ultimi decenni. Gli interventi dei relatori non hanno avuto la pretesa di essere esaustivi né di sintetizzare 40 anni di impegno dell’AUPI.

L’iniziativa è nata dall’esigenza di storicizzare, attualizzare il ruolo dell’AUPI e condividere parte  dei risultati raggiunti.

Relatori dell’evento: Dott. Mario Sellini e Dott. Domenico Putzolu. L’evento è stato ottimamente moderato dalla Dott.ssa Alessandra Medda Segretario Regionale e componente la Segreteria Nazionale dell’AUPI con il ruolo di Segretario Generale Aggiunto.

Il Dott. Mario Sellini espone una brillante e avvincente relazione, esponendo solo alcuni dei risultati ottenuti sul piano normativo e sottolineando come questi obiettivi, in realtà, abbiano indirizzato la politica professionale e le scelte dei nostri interlocutori politici e degli amministratori della ‘cosa pubblica’. Le modifiche normative ottenute nel corso degli anni hanno e continuano a definire il nostro essere professionisti.

L’approvazione della legge n. 56/89 ha richiesto quasi 5 anni per attuare solo gli aspetti formali e burocratici. Il processo che ha portato alla completa equipollenza tra scuole di specializzazione Universitarie e Private è durato ben dieci anni.

Ci sono voluti altri dieci anni, dal 2008 al 2018, per realizzare il passaggio della ‘vigilanza’ sull’Ordine e sulla Professione, dal Ministero della Giustizia a quello della Salute. Questo passaggio era indispensabile per portare la Professione di Psicologo e la Psicologia nell’alveo delle Professioni deputate alla tutela del diritto costituzionale sancito dall’art. 32 della Carta Costituzionale. L’unico modo per contrastare la liberalizzazione della professione e tutelarne l’esercizio in tutti gli ambiti.

La riforma Lorenzin con il riconoscimento della professione sanitaria e l’approvazione dei LEA, hanno riconosciuto alla Psicologia ed alla Professione un ruolo sempre più importante.

A giugno 2019, il Decreto Calabria riconosce la necessità che gli Psicologi intervengano, fianco a fianco con i medici di medicina generale. Di questa previsione legislativa, solo oggi iniziamo a vedere gli effetti concreti.

Con l’istituzione dello Psicologo di Base si delinea in modo sempre più concreto la capacità di fornire risposte ai bisogni psicologici dei cittadini, emersi con tanta evidenza in questi anni di pandemia.

Questi sintetici riferimenti dimostrano quanto gli effetti positivi incidano, oggi, sulla Professione ed incideranno ancor di più nel futuro. Senza questi risultati oggi non esisterebbe la Professione così come la pratichiamo. Certamente non esisterebbe neppure una Professione ‘protetta’, visto che nel resto dell’Europa, con pochissime eccezioni, la professione di Psicologo non è regolamentata né gode delle tutele che siamo riusciti ad ottenere in Italia. Il solco è tracciato ed è ben solido.

Il Dott. Domenico Putzolu illustra uno spaccato delle diverse riforme sanitarie della regione Sardegna che si sono susseguite nel corso degli anni, evidenziando l’impegno dell’AUPI nel trasferimento delle previsioni delle leggi regionali, negli assetti organizzativi politico-sanitari aziendali. La costruzione di relazioni efficaci con gli organi politici regionali e aziendali ha consentito di perseguire importanti traguardi contrattuali e organizzativi, mettendo in luce, quanto un sindacato di Categoria, forte, tuteli non solo gli Psicologi dipendenti, ma anche i servizi sanitari nell’interesse di tutti i cittadini.

In sintesi, oggi, grazie a ciò che si è realizzato nei tavoli nazionali e regionali, si iniziano a raccogliere i frutti, rivoluzionari dal punto di vista della riorganizzazione sanitaria. Ne è una dimostrazione la previsione negli Atti aziendali di strutture di Psicologia.

L’evento si conclude con la consapevolezza di aver condiviso efficacemente con una platea eterogenea di colleghi, pensionati, giovani tirocinanti, iscritti e non iscritti al sindacato, contenuti di imprescindibile interesse in quanto conoscere il passato, il percorso normativo degli ultimi 30-40 anni, consente di comprendere i benefici del presente e guardare con fiducia al futuro. L’efficacia nell’azione politica dell’Aupi deriva dalla capacità di unire la categoria su obiettivi di ampio respiro.

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