Psicologi – Associazione Unitaria Psicologi Italiani, AUPI, dalla sua Rivista Scientifica Link.
Sara Accorsi è una psicologa.
Il XXI secolo è definito l’ “era della tecnologia”. Le ultime generazioni sono cresciute nel mondo dei media sino ad esserne inglobate del tutto. La fascia di età dei “neofiti”, infatti, si abbassa costantemente.
I media elettronici sono ad oggi tra gli strumenti più importanti a disposizione dei giovani, di conseguenza, in una fase come quella dell’adolescenza, della preadolescenza ma anche della tarda infanzia, sono tra le risorse più utilizzate per la scoperta e costituzione di sé stessi. Hanno, inoltre, il vantaggio di permettere un intervento attivo, infatti attraverso i media elettronici le nuove generazioni possono “mettere in scena se stesse” come nessun altro mezzo di comunicazione prima d’ora. Tuttavia, nonostante le grandi potenzialità delle nuove tecnologie, il cyberspazio contiene in sé numerosi rischi e pericoli, tra cui il recente fenomeno del cyberbullismo, che consiste in tutti quegli atti di bullismo e di molestia effettuati tramite mezzi elettronici come le e-mail, la messaggistica istantanea, i blog, i telefoni cellulari, i siti web, eseguiti da una persona o da un gruppo, con il deliberato intento di danneggiare un’altra persona, che non può facilmente difendersi.
