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17 MAR – Gentile Direttore,
siamo in piena terza ondata, gran parte dei cittadini, in zona rossa e di nuovo milioni di lavoratori in ‘lavoro agile’ e le scuole quasi completamente chiuse, rispetto ad un anno fa, è evidente come il clima, la percezione collettiva e individuale, sono cambiati, ma non in meglio.

Eppure, i motivi per essere maggiormente ottimisti non mancherebbero: in questi 12 mesi l’Europa ha fatto molto, l’austerità ha lasciato il posto ad una politica di sostegno all’economia come mai nella storia recente il che vuol dire per l’Italia uno stanziamento di risorse ingenti, con un’unica prescrizione: spendere bene e presto queste risorse

Rispetto ad un anno fa si intravede finalmente una via di uscita, la campagna vaccinale è iniziata e sono già milioni gli italiani che hanno ricevuto la prima dose, uno scenario assolutamente diverso e migliore, però la paura delle prime settimane ha lasciato il posto ad una rassegnazione collettiva che, in qualche caso, si trasforma in rabbia…… continua a leggere

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