Comunicati Stampa, Primo Piano|

La legge di bilancio 2017 riserva alla sanità poche luci e molte ombre, ed a Medici, veterinari e dirigenti sanitari del SSN molti dubbi e poche risorse.

Il finanziamento di parte corrente del SSN per il 2017 a 113 miliardi, pur lasciandoci all’ultimo posto tra i paesi del G7 e al di sotto della media UE, è certo un dato positivo, coerente con il finanziamento dei nuovi LEA e dei farmaci innovativi, frutto dell’impegno del Ministro della Salute e del contesto politico, ma anche delle tante preoccupazioni espresse in anticipo, comprese le nostre.
Non c’è traccia, invece, della promozione dello sviluppo delle risorse umane e della valorizzazione del personale della sanità, obiettivo annunciato a più riprese dallo stesso Ministro. Anzi, le parole “personale del Servizio Sanitario nazionale” ricorrono solo a proposito delle sbandierate assunzioni e/o stabilizzazioni di precari. Le quali, comunque, appaiono incerte nei tempi e nelle procedure, esigue negli stanziamenti, largamente al di sotto degli aventi diritto e delle necessità delle dotazioni organiche, anche per rispettare le direttive europee……… continua a leggere

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