La Conferenza delle Regioni, a seguito di interlocuzioni con AUPI, ha chiesto chiarimenti in merito al recente Decreto-Legge 44 sul Taglia Idonei delle graduatorie di concorso (che prevede il 20% massimo di scorrimento rispetto ai posti banditi).
Con una circolare interpretativa il Capo di Gabinetto della Pubblica Amministrazione ha riconosciuto la specificità delle leggi sul reclutamento del personale sanitario:
<<Tuttavia, la misura in argomento, benché di portata generale, non è applicabile ai reclutamenti disciplinati da misure particolari, quali quelli relativi al personale sanitario, scolastico, universitario, della ricerca dell’Istituto superiore di sanità, come pure – anche se non espressamente indicati– sono da ritenere indubbiamente esclusi dal suo ambito di applicazione anche i reclutamenti del personale in regime pubblicistico.
Si è dunque dell’avviso che la misura, che comunque è destinata a dispiegare i propri effetti solo con riguardo alle graduatorie dei concorsi che saranno banditi dopo l’entrata in vigore della legge di conversione del citato decreto-legge n. 44 del 2023, non si estenda ai concorsi delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale, nonché del personale della ricerca dell’Istituto superiore di sanità.>>