R.G. Roma
Siamo due psicoterapeute e lavoriamo presso L’INMP (Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà) di Roma, una dal 2008 e l’altra dal 2011.
Siamo inquadrate come co.co.co con busta paga senza partita IVA.
Vi spieghiamo la situazione. L’Istituto suddetto, struttura ambulatoriale del SSN che fa capo al Ministero della Salute, nasce come sperimentazione dello stesso Ministero nel 2008 per volere dell’Onorevole Livia Turco e del Presidente della Repubblica Napolitano. Da Ente sperimentale, che non poteva fare contratti a tempo indeterminato ma solo determinati e co.co.co (al momento c’è solo una psicologa a tempo determinato e una con l’indeterminato presa adesso con lo scorrimento delle graduatorie di altri concorsi) diventa una struttura stabile.
Questo, purtroppo, non prevede la stabilizzazione del personale attualmente in pianta organica, comprese noi due, almeno che noi sappiano, magari Voi potrete fornirci informazioni più specifiche.
Quello che accadrà è che a breve verrà bandito un concorso nazionale a tempo indeterminato per 1 posto e vorremmo sapere se il co.co.co, come avvenuto in altri concorsi, ci da diritto di punteggio di anzianità pari all’indeterminato e il determinato presso sempre strutture pubbliche, o se possiamo chiedere proprio, mediante Voi, che venga garantita l’anzianità di servizio al personale già impiegato, anche se co.co.co.
Il sindacato che ci sta seguendo fino ad ora non ci ha dato nessuna risposta e nessuna tutela. Vorremmo capire se è possibile chiedere tramite Voi che questo punteggio di anzianità sia equiparato, e che sia specifico per chi ha prestato servizio presso la suddetta struttura; inoltre che in quanto interne ci possa essere data la possibilità di non fare le prove preselettive.
Potete offrirci una consulenza e magari tutela tramite una nostra adesione al vostro sindacato?
R.G. Roma
Allo stato attuale la normativa concorsuale non prevede l’equipollenza del servizio prestato in qualità di co.co.co. con il tempo determinato e/o indeterminato.
Deve essere senz’altro valutato nel curriculum.
Qualcosa dovrebbe venir fuori nella normativa elettiva alla stabilizzazione del personale precario. Non nel DPR che sta per essere emanato ma in un atto normativo successivo.