Aupi Staff asked 6 anni ago
T.M Asl Torino
Buongiorno, sono una vostra iscritta e lavoro come psicologo -psicoterapeuta c/o Asl………. con incarico dirigenziale di alta specializzazione presso il SerD.
1)Vorrei sapere se una figura dirigenziale del comparto può definire i profili orari dei dirigenti psicologi.
2) Possono obbligarmi ad un orario fisso? ( ad es 8.30/ 17.30)
La prego di allegarmi i riferimenti della normativa.
Aupi Staff answered 6 anni ago
T. M Asl Torino
In merito ai due quesiti posti:
1) la definizione di “figura dirigenziale del comparto” non è chiara, nella misura in cui se un dipendente ha la qualifica di “dirigente” non può essere inquadrato nel comparto. Nel caso specifico serve sapere che tipo di incarico è stato assegnato alla figura da lei indicata;
2) la problematica relativa al c.d. “debito orario” è articolata. Nella Pubblica Amministrazione esiste un orario di lavoro che corrisponde alla quantità di ore di lavoro che il dipendente/dirigente è obbligato a fornire al datore di lavoro. Esiste poi l’orario di servizio che corrisponde all’orario di effettuazione del servizio o di apertura al pubblico del servizio. Le due tipologie di orario non devono obbligatoriamente corrispondere. L’orario di servizio (apertura al pubblico) può essere più breve rispetto all’orario di lavoro. In questo caso, per la quota oraria eventualmente eccedente l’orario di servizio, può farsi ricorso alla flessibilità, sempre nel rispetto di una programmazione generale.
E’ da tener presente che l’orario di servizio ha assoluta priorità rispetto all’orario di lavoro.
La flessibilità di cui sopra deve essere coniugata con la tipologia di incarico assegnato e con gli obiettivi prestazionali individuali. Ovviamente gli obiettivi prestazionali devono essere commisurati all’orario di lavoro.
L’orario di lavoro è materia di organizzazione del lavoro e quindi di esclusiva responsabilità aziendale.
L’obbligo può sussistere nella misura in cui l’Amministrazione per problemi organizzativi decide di tenere aperto un servizio per un certo numero di ore onde evitare che una apertura con orario più “lungo” possa comportare costi economici maggiori (uscieri, vigilanza, personale di supporto ecc.).
