Aupi Staff asked 5 anni ago
M. M. Dipendente Valle D’Aosta
vorrei segnalarle la disparità di trattamento esistente attualmente tra il contratto di Lavoro dei Dipendenti rispetto a quello degli ACN. In particolare mi riferisco :
-alle valutazioni dei Dirigenti che se dipendenti sono valutati annualmente (contrariamente agli ACN che hanno accesso alla copertura di un incarico a tempo indeterminato senza concorso,solo con valutazione titoli da parte del Comitato zonale e successivamente non sono sottoposti ad ulteriori valutazioni)
-inoltre i colleghi che hanno superato il concorso e quindi sono di ruolo devono superare un periodo di prova e solo quando rientrano nella fascia PS (dopo la valutazione del collegio tecnico del 5° anno) possono accedere alla selezione per la copertura di incarichi gestionali quali direttore SS o SSD,
In passato avevano accesso a queste selezioni solo i dipendenti ,attualmente sono stati ammessi anche gli ACN. Tenete conto che le valutazioni sono per titoli e non per esami e l’attribuzione dell’incarico avviene sulla base di un colloquio selettivo e di una una scelta fiduciaria da parte del Direttore di dipartimento. Alla selezione partecipa il Direttore Medico di Presidio e il Direttore di Dipartimento,non c’è la figura dello Psicologo.
Alcuni colleghi iscritti hanno segnalato la disparità di opportunità,di trattamento che risultano penalizzanti per i dipendenti.
Potete prendere in esame queste considerazioni ,valutarle nelle sedi di competenza .Vi ringraziamo
Aupi Staff answered 5 anni ago
M. M. Dipendente Valle D’Aosta
la questione è stata abbondantemente sviscerata in quanto il problema investe non solo gli Psicologi, ma anche e sopratutto i medici. Stiamo cercando in tutti i modi di porre rimedio a queste storture. La difficoltà è che si tratta di due Contratti nazionali (quello della specialistica è in realtà un Accordo) assolutamente diversi tra loro e i soggetti trattanti sono identici per la parte datoriale (le Regioni) e diversi per quanto riguarda le sigle sindacali. E’ una vera e propria stortura perché un rapporto che di fatto almeno formalmente si configura come rapporto libero professionale in realtà si sovrappone al Contratto della dipendenza. Dobbiamo scardinare la testardaggine delle Regioni che ci vedono un grosso vantaggio dal punto di vista organizzativo e gestionale.
