V.C. Libero Professionista Emilia R.
sono un iscritto AUPI vivo e lavoro a …………. come libero professionista; ho un contratto con AUSL ……….. libero professionale dal 2008 anche se ho iniziato a collaborare con AUSL sempre come psicologo dal 2003 attraverso una cooperativa.
Collaboro con AUSL ……… (ambito tutela minori) da allora in modo continuato attraverso continui rinnovi di contratto con aumento di ore (ho iniziato con 24 ore settimanali nel 2003, dal 1/08/2008 25 ore sett. con contratto diretto libero professionale, e dal 17/05/2016 ad oggi 35 ore settimanali. questo praticamente senza interruzioni (a parte i giorni necessari per le procedure comparative).
Vi scrivo perché I’AUSL ha deciso di stabilizzare alcuni posti tra cui il mio, con modalità comunque che mi espongono a rischi di non riuscire a stabilizzarmi visto che sarà un concorso a tutti gli effetti, se pur per interni, con la possibilità di non passarlo).
Mi sembra che il mio caso visti gli anni di collaborazione possa rientrare nella “Legge Madia” e quindi credo sia possibile evitare il concorso (che peraltro è una contraddizione dal momento che se ho svolto per 16 anni questo lavoro probabilmente sono in grado di svolgerlo ed è assurdo che mi si chieda ulteriore prova di competenza con possibilità di considerare la mia competenza insufficiente al ruolo, senza peraltro poter considerare le centinaia di casi reali gestiti fino ad ora).
Sono a chiedere quindi una consulenza per valutare l’opportunità essere assunto direttamente evitando questa situazione potenzialmente vessatoria.
V.C. Libero Professionista Emilia R.
La cd legge “Madia”, dal monte del Ministro, consente l’ammissione diretta in ruolo solo a quanti abbiano sostenuto già un concorso e siano in graduatoria.
Perché questo? perché la Costituzione prevede che si possa diventare Dirigenti solo a seguito di pubblico concorso. Ogni altra soluzione sarebbe considerata incostituzionale.