L.C. Dipendente Lombardia
per cortesia vorrei, se sempre possibile, alcune delucidazioni in merito alla mia richiesta di quota 100 che ho appena fatto presso la mia ASST ………. , grazie anche alla Vostra precedente e gentil consulenza…- ALLEGATO A
Quesiti:
1- Io potrò, essendo all’interno dei 5000 euro lordi, continuare la mia collaborazione con l’Istituto di psicoterapia del bambino e dell’adolescente quale DOCENZA (formazione giovani psicologi di una scuola di specialità riconosciuta dal MIUR) che comporta una decina di seminari non continuativi e distribuiti casualmente in tutto un anno scolastico? (ALLEGATO B- avevo il placet automatico, senza necessità di delibera, anche dalla mia Asst…)?
2- per completare la domanda quota 100, l’ufficio Previdenza della mia ASST mi ha chiesto di compilare il modello INPS – AP140, ma neanche il commercialista della mia scuola di specialità (è l’unica prestazione , diciamo, extra, io sono un dipendente pubblico da 30 anni!!!) sa dirmi in quale RED io debba rientrare…(quale docenza…RED44?!)…ALLEGATO C
3- nei tre mesi di preavviso, che io ho siglato IL MIO PREAVVISO…ma non posso usufruire neanche delle due ore di aggiornamento settimanali (36+2) di cui ho sempre giustificato i contenuti?! E neppure partecipare ad un Corso di aggiornamento dell’ex Provincia di Milano (già pagato, peraltro..)? ALLEGATO 4
L.C. Dipendente Lombardia
Ai fini del conseguimento della “pensione quota 100” non è prevista la cessazione dell’attività di lavoro autonomo, ovvero, per espressa previsione normativa, è prevista l’incumulabilità della medesima con i redditi da lavoro.
Dalla tipologia di attività indicata dall’iscritta parrebbe rientrare nell’ambito del lavoro autonomo occasionale nel limite di 5.000 euro lordi annui, pertanto, compatibile con la “pensione quota 100” richiesta dalla medesima.
Secondo quanto indicato dalla circolare INPS n. 117/2019, la dichiarazione reddituale, attraverso la compilazione del citato Mod. AP140, diventa obbligatoria, in via preventiva, per l’indicazione dell’assenza o meno di redditi incumulabili.
Pertanto, dovendosi trattare di redditi di lavoro autonomo occasionale al di sotto dei 5.000 euro, a parere del sottoscritto, il succitato Mod. AP140, per il caso di specie, andrebbe compilato nella sezione 1 “non percepirò redditi da lavoro”, mentre, qualora si preveda di percepire un reddito da lavoro autonomo occasionale che superi i 5.000 euro nella sezione RED46.
Ad ogni buon conto si suggerisce all’iscritta di rivolgersi alla sede INPS competente per territorio per aver maggiori specifiche in merito.
Per quanto riguarda il quesito indicato al punto 3 è presumibile che debba essere rivolto all’Ufficio del Personale dell’Ente da cui dipende.