Aupi Staff asked 4 anni ago

G.U. Dipendente Toscana

Buongiorno, avrei bisogno di alcune indicazioni. Sono una psicologa della USL …… e ho fatto domanda di Quota 100 il giugno scorso, pensando di maturare i requisiti nell’ottobre 2019 e di poter andare in pensione dal 1°giugno 2020. Tre settimane fa gli uffici si sono accorti di 5 mesi di aspettativa che avevo preso 23 anni fa, che non comparivano nei tabulati INPS e che io non ricordavo. A quel punto ho pensato semplicemente di continuare il lavoro fino al 31 ottobre e ho ripresentato una nuova domanda per Quota 100. Col cambiamento della situazione però (epidemia), mi trovo a pensare che sarebbe meglio per me dimettermi e trascorrere gli ultimi mesi prima della pensione a casa , senza stipendio.
Potete dirmi qual’è la procedura per fare questo? l
Vorrei sapere se devo dare un preavviso di tre mesi anche se, in un certo senso, un preavviso già l’avevo dato con la domanda di Quota 100 precedente, se devo scrivere una lettera o una mail e a chi, se è vero che la richiesta parte solo dal primo o dal sedicesimo giorno del mese, etc
Grazie mille

1 Risposta
Aupi Staff answered 4 anni ago

G.U. Dipendente Toscana
Se  ha già presentato, all’Amministrazione da cui dipende, una richiesta di recesso dal rapporto di lavoro che non è stata successivamente revocata, la stessa rimane valida, ovviamente se non intende cambiare la data di cessazione.
Non essendo a conoscenza dei requisiti previdenziali acquisiti dall’iscritta alla data che intende cessare, si consiglia la medesima un’accurata verifica degli stessi a tale data.
Considerato, comunque, che l’ufficio del Personale ha avvisato la dipendente della nuova anzianità contributiva, modificata dai 5 mesi di aspettativa precedentemente non considerati, potrebbe inviare una comunicazione per confermare la prima richiesta di recesso dal rapporto di lavoro, sempreché, si ribadisce, alla data in cui intende cessare conservi il raggiungimento del requisito pensionistico prescelto.

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