B.M. Dipendente Sardegna
dando seguito al nostro precedente contatto riesco solo ora dopo tanto lavoro di ricerca presso gli uffici amministrativi (nessuno aveva a portata di mano questo documento e online non era reperibile) ad inviare l’unico regolamento che la precedente ASL…….. aveva approvato nel 2011 e che regolamentava gli incarichi dirigenziali.
A meno che non sia sfuggito a me, non si fa nessun cenno alla Posizione Variabile Aziendale e non vi è nessuna gradazione per l’attribuzione degli incarichi.
A riguardo essendo io fresca di incarico come delegato provinciale e ancora in fase di formazione sulla materia contrattuale vorrei conferma sul fatto che questo si configura come una mancanza della ASL nel recepire le indicazioni contrattuali di quegli anni e che si evidenzia una negligenza da parte della stessa azienda per cui tutti noi dirigenti, assunti dal 2010 in poi, possiamo contestare l’assenza della voce Posizione Variabile Aziendale, nelle nostre buste paghe.
Allego la delibera di approvazione e il Regolamento.
Per un’ulteriore riscontro allego anche il mio contratto che risale al
2013 e seguiranno con altra e-mail alcune buste paga per monitorare la correttezza delle diverse voci. Specifico che ancora la mia posizione non è stata aggiornata dopo i primi cinque anni e che anche qui si procede con “lungaggini” non sempre giustificabili e che complicano poi la verifica dell’esattezza delle cifre dovute ed erogate.
Anticipo questi temi che sono stati e ancora saranno oggetto di confronto con i colleghi.
B.M. Dipendente Sardegna
Il Regolamento per l’attribuzione degli incarichi è veramente striminzito. Manca completamente la “graduazione/pesatura/valorizzazione” economica degli incarichi. L’Azienda deve obbligatoriamente avere un altro documento/delibera/regolamento con le indicazioni di cui sopra.
Ritornando alla variabile aziendale, fermo restando quanto detto sopra, diventa un obbligo per l’Azienda a condizione che ci siano risorse economiche disponibili nel fondo di posizione e che siano stati formalmente e regolarmente attribuiti gli incarichi compresa la valorizzazione economica dell’incarico assegnato.
10 anni di assenza di contrattazione ha fatto si che per moltissimi anni le aziende non procedessero all’attribuzione degli incarichi. Le risorse economiche, se presenti nel fondo di posizione, non sono andate perse, perché devono confluire nel fondo per il salario di risultato. Adesso bisogna verificare che queste risorse siano effettivamente confluite nel risultato.
Ai quesiti è stato allegato anche un contratto di lavoro a tempo determinato, ma non si comprende quale sia il quesito collegato.
Di certo con il nuovo contratto tutti i periodi di lavoro anche a tempo determinato sono utili per maturare l’anzianità di servizio ai fini dell’attribuzione dell’incarico oltre che dell’indennità di esclusività.