L.R.C. Dipendente Emilia Romagna
Buongiorno,
come da indicazione telefonica, vi scrivo elencando alcune domande relative alla mia condizione lavorativa/contrattuale.
Nel gennaio 2015 sono stato assunto come Dirigente Psicologo a tempo indeterminato presso AUSL di ………..
Nel gennaio 2019, dopo concorso di mobilità, mi sono trasferito presso AUSL di …….. mantenendo lo stesso inquadramento contrattuale (all’interno del contratto firmato,come previsto da norma di legge, vi è espressa l’indicazione di permanenza nella nuova azienda per 5 anni).
Nel maggio 2020, l’azienda USL di ……….. ha inoltrato richiesta di spostamento per comando presso AUSL ………. che però è stata rifiutata.
Nel giugno 2020, ho presentato domanda di partecipazione a concorso presso AUSL di Bologna per la predisposizione di una graduatoria per Dirigente Psicologo a tempo determinato.
Nell’ottobre 2020 ho effettuato il concorso che, in attesa della valutazione dei titoli, ha avuto un punteggio positivo alla prova orale.
In un’ottica di spostamento da AUSL ……… verso AUSL ………, avrei necessità di porre alcuni quesiti:
- In caso di accettazione del tempo determinato, sarebbe possibile mantenere la riserva del posto (con aspettativa) su ……… al fine di tutelare il tempo indeterminato? Per quanto tempo sarebbe attuabile questa eventuale possibilità?
- Accettando il contratto a tempo determinato, vedrò tutelata la mia anzianità di Servizio (ad oggi superiore ai 5 anni)? In sintesi le voci in busta paga relative al 27.Rapporto Esclusivo e 520. Posizione Fissa manterrebbero lo stesso ammontare?
- Con la formula del contratto a tempo determinato, sarebbe possibile accettare un eventuale Incarico di Alta Spec. oppure un eventuale passaggio al 4° livello o entrambi?
- Infine, la mia azienda di afferenza attuale (AUSL ……) potrebbe esercitare la clausola dei 5 anni (che da alcune informazioni su internet ho letto essere più di forma che di sostanza)?
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Cordiali saluti,
L.R. C. Dipendente Emilia R
in merito al quesito:
1) la eventuale conservazione del posto a tempo indeterminato in via del tutto teorica potrebbe essere concessa dall’Azienda, dalla quale in ogni caso lei dovrebbe dimettersi. La conservazione del posto si realizzerebbe, sempre previa disponibilità dell’Azienda, solo nel caso in cui il posto sia rimasto vacante. E’ una ipotesi molto difficile da realizzarsi;
2) non essendoci più differenza tra tempo determinato e tempo indeterminato, le voci restano identiche con l’eccezione della variabile aziendale se, presente, e del salario di risultato;
3) nell’ipotesi in cui si siano maturati i 5 anni di servizio, è possibile concorrere ad ogni tipologia di incarico;
4) la clausola della permanenza di almeno 5 anni resta in vigore e può essere esercitata solo in caso di mobilità. In tutti gli altri casi la clausola decade con le dimissioni a seguito di vincita di un concorso.
Disponibili ad ogni altra integrazione e/o delucidazione.