Aupi Staff asked 3 anni ago

DP. Dipendente Calabria

Sono un iscritto aupi regione Calabria, dipendente Asl  con una anzianità di servizio al settembre 2020 di 36 anni di servizio (sono stato assunto il 24 settembre del 1984). La domanda che voglio porre è questa : riscattando due anni di laurea posso rientrare nella quota 100 e se si a quanto ammonta, orientativamente, ogni anno di riscatto?

In attesa di un vostro sicuro riscontro vi invio i miei distinti saluti

1 Risposta
Aupi Staff answered 3 anni ago

D.P. Dipendente Calabria
La prestazione pensionistica anticipata ai sensi dell’art. 14 del D.L. del 28/01/2019, n. 4 (c.d. quota cento), consente di accedere alla succitata prestazione con 62 anni di età e 38 di contributi; la misura ha carattere sperimentale e la sua validità si estende pertanto anche ai pubblici dipendenti che matureranno i requisiti entro il 31 dicembre 2021. 
Per esercitare questa possibilità, è necessario possedere entrambi i succitati requisiti minimi.   
La domanda può essere presentata anche successivamente al 2021, sempreché il menzionato requisito sia stato raggiunto entro il 31 dicembre del 2021; mentre il pagamento della prestazione, per i dipendenti della pubblica amministrazione, decorrerà 6 mesi dopo la maturazione del diritto per effetto della prevista finestra. 
Pertanto, per il caso di specie, se i due anni di studio che si intendono riscattare servissero per raggiungere il succitato requisito, la risposta non può che essere affermativa.
L’onere del riscatto viene determinato in base alle norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo, misto o con quello contributivo, a seconda della collocazione temporale dei periodi oggetto di riscatto.
In relazione al riscatto di periodi per i quali trova applicazione il sistema retributivo, si applicano i coefficienti di cui alle tabelle emanate per l’attuazione dell’articolo 13 della legge 1962, n. 1338 (cioè si utilizza il meccanismo della cd. riserva matematica): l’onere sarà determinato in rapporto a fattori variabili quali l’età, il periodo da riscattare, il sesso e le retribuzioni percepite.
Mentre, i periodi per i quali trova applicazione il regime contributivo, bisogna utilizzare le aliquote contributive di finanziamento vigenti nel regime ove il riscatto opera alla data di presentazione della domanda, ovvero, la retribuzione di riferimento è quella assoggettata a contribuzione nei 12 mesi meno remoti rispetto alla data della domanda ed è rapportata al periodo oggetto di riscatto. Ad esempio, un lavoratore con un reddito lordo di 70.000 euro l’anno, con un’aliquota del 33%, dovrà sborsare circa 92.400 euro per riscattare quattro anni di laurea nella cessata CPDEL (70.000 x 0,33 x 4).
Per cui, per avere un dato preciso sull’entità dell’onere da sostenere, si consiglia all’iscritto di presentare domanda online all’INPS Gestione Dipendenti Pubblici attraverso il servizio dedicato o tramite Patronato di propria fiducia.
L’Istituto previdenziale coinvolto, sulla base dei dati presenti nella propria banca dati: anzianità contributiva, imponibili contributivi ed età alla data della domanda dell’iscritto, calcolerà il relativo onere, conseguentemente, il medesimo riceverà un decreto con l’indicazione del periodo ammesso a riscatto ed il relativo importo dell’onere da sostenere, in unica soluzione o in forma rateale (vige il silenzio assenso, pertanto, se si vuole rinunciare lo si deve esprimere per iscritto). Si fa presente, inoltre, che il succitato onere è interamente deducibile.
 
 

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