Quesito

Risposta alla Dr.ssa A. M. L.
Dall’esame della documentazione inviata dall’iscritta (riscatto università 4 aa.??? (non è stato indicato) e un’anzianità contributiva per servizio svolto fino al 30/06/2013 nel S.S.N. di 31 aa., 5 mm, e 22 gg. con un’età di 55 aa., 07 mm. e 23 gg.) l’iscritta avrebbe la seguente possibilità:

1. potrebbe essere collocata a riposo d’ufficio1, se dovesse essere confermato l’incremento legato alla speranza di vita stimato sulla base dello scenario demografico ISTAT, a decorrere dal 09/03/2020, con 42 aa. e 2 mm. di anzianità contributiva (considerando 4 aa. di riscatto) all’età di 62 aa. e 4 mm., ai sensi dell’art. 72 del D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2008, n. 133 (risoluzione unilaterale con preavviso di sei mesi), oppure, scegliere, ad istanza ai sensi della L. 183/2010 “collegato lavoro”, la prosecuzione del servizio al mature del 40° anno di servizio effettivo (nel caso di specie non si considera il riscatto degli anni di laurea) che raggiungerebbe l’08/01/2022.

1. Il collocamento a riposo d’ufficio permette di evitare l’applicazione del blocco di 24 mm. della liquidazione ai sensi dell’art. 1, comma 22 del D.L. 18/08/2011, n.138 convertito con modificazioni in legge n. 148/2011 (la liquidazione del TFS/TFR è stata congelata per 24 per i pensionamenti con dimissioni volontarie o 6 mesi per il collocamenti a riposo d’ufficio).

1. La Dr.ssa A. M. L. non potrà beneficiare della pensione di anzianità, di cui all’art. 1 comma 9 della legge 243/2004 – legge Maroni (35 aa. anzianità contributiva e 57 aa. di età anagrafica), in quanto, entro il 31/12/2015, limite posto dalla medesima norma, non raggiungerà il requisito utile al pagamento della prestazione di cui trattasi (57 aa., più 3 mm. di adeguamento alla speranza di vita, previsti dal decreto del M.E.F. del 06/12/2011, più 12 mm. per via della finestra mobile prevista dall’art. 12, comma 2 del D.L. n. 78/2010 convertito, con modificazioni, in 122/2010).