Dr.ssa M. C. P. Lombardia
Età Anagrafica 55 Anni
Anzianità Contributiva 32 anni
Vorrei usufruire del Progetto Donna e andare in pensione a 57 anni. Entro quale età devo aver raggiunto i requisiti? Eè possibile, ai fini del conteggio, avvalersi della ricongiunzione dei contributi versati in regime libero-professionale?
Risposta alla Dr.ssa M. C. P.
L’iscritta risulta attualmente in servizio in qualità di Psicologo (si presume in regime libero-professionale) con iscrizione contributiva all’ENPAP, Ente previdenziale privatizzato con propri regolamenti, i quali, esulano dalle competenze del sottoscritto.
Si informa, comunque, che il termine temporale per poter usufruire del regime sperimentale per il collocamento in pensione, ai sensi dell’art. 1 comma 9 della legge 243/2004 – legge Maroni (35 aa. anzianità contributiva e 57 aa. di età anagrafica), calcolata col sistema interamente contributivo, con 58 aa. e 3 mm. di età dal 2013 (57 aa., più 3 mm. di adeguamento alla speranza di vita a partire dal 2013 previsti dal decreto del M.E.F. del 06/12/2011, più 12 mm. per via della finestra mobile prevista dall’art. 12, comma 2 del D.L. n. 78/2010 convertito, con modificazioni, in L.122/2010 per il pagamento della prestazione in questione) è il 31/12/2015 data entro la quale – secondo l’interpretazione data dall’INPS in diverse circolari – deve collocarsi “la decorrenza del trattamento pensionistico”.
Si comunica, infine, non entrando nel merito di eventuali possibilità di riscatto per periodi lavorativi con iscrizione contributiva ENPAP (periodi di lavoro in regime libero-professionale in qualità di Psicologo), che per eventuali periodi lavorativi con omessa contribuzione INPS, è ammessa la costituzione di una rendita vitalizia (riscatto) se è stato omesso il versamento obbligatorio dei contributi che non possono più essere versati con le normali modalità e che non possono più essere richiesti dall’INPS essendo intervenuta la prescrizione di legge.