Aupi Staff asked 3 anni ago
IV. Dipendente Toscana
Spett.le AUPI,
mi chiamo Ilaria Visconti e sono un Dirigente Psicologo assunto dal 01/07/2019 dalla Asl ……….. (precedentemente ho lavorato come dipendente per 5 mesi dalla Asl …………). Sono sempre stata assegnata all’area delle dipendenze, ambito che non ho mai approfondito e che non mi appassiona; ho sempre seguito infatti una formazione relativa alla Salute Mentale Adulti e conto di potermi spostare presto nel servizio di mia competenza.
Attualmente vige qui in Toscana una graduatoria a tempo determinato risultato di una selezione avvenuta ad aprile u.s. dalla quale la Asl sta già attingendo; sono inoltre previsti altri due concorsi a tempo indeterminato (uno per la specializzazione in Psicologia, l’altro in Psicoterapia) che non si sa ancora quando saranno espletati.
Il problema (non solo mio ma di tanti altri colleghi che, anzi, avendo necessità di spostarsi in altra area vasta, saranno costretti ad effettuare uno dei prossimi concorsi a tempo indeterminato) è che non è stata indetta alcuna mobilità né interna all’Azienda (quella che interesserebbe a me) che esterna (come saprete la Asl Toscana è stata suddivisa in tre macro-aree: Nord Ovest, Centro e Sud Est). Chiedo come poter procedere, essendo assunta da non troppo tempo non ho dimestichezza con le questioni burocratiche tra cui la mobilità, ma colleghi più anziani mi dicono che di solito la mobilità precede i concorsi. In questo caso invece il rischio è che le persone del tempo determinato (alcune assunte anche a 36 mesi) verranno poi stabilizzate e a noi assunti da prima con un tempo indeterminato non venga data la possibilità di spostarci.
Anticipatamente ringrazio per la risposta e porgo molti cordiali saluti.
Aupi Staff answered 3 anni ago
I. V. Dipendente Toscana
allo stato attuale non esiste alcun obbligo per le Amministrazioni di attivare le procedure di mobilità prima di bandire i concorsi.
Le Aziende si muovono con i poteri propri del datore di lavoro così come indicato dal Codice Civile e dalle norme specifiche.
Sulla base di una loro autonoma valutazione possono decidere: a) bandire un concorso; b) attivare le procedure di mobilità; c) attingere da graduatorie ‘attive’ anche di altre Aziende, anche di altre Regioni.
Lei certamente può fare richiesta di mobilità, ma la decisione di accogliere o meno la richiesta è prerogativa esclusiva dell’Azienda.
