Aupi Staff asked 3 anni ago

D.P. G. Dipendente Puglia

Lo scrivente dr…………….., dipendente ASL a tempo indeterminato e contestualmente iscritto all’ENPAP per l’attività in intramoenia, chiede se può avere utilità riscattare gli anni di studio con l’ENPAP e quali benefici può comportare, dovendo al momento di andare in pensione ricongiungere le due posizioni assicurative di gestioni previdenziali diverse.

In attesa di un Vs riscontro si porgono distinti saluti.

1 Risposta
Aupi Staff answered 3 anni ago

D.P. G. Dipendente Puglia
L’ENPAP, Ente previdenziale privatizzato con propri regolamenti, i quali, esulano dalle competenze del sottoscritto, nel proprio sito fornisce le seguenti indicazioni:
Riscattare anni di studio o di lavoro
Puoi riscattare gli anni di studio (università e specializzazione) e/o i periodi di attività professionale precedenti l’istituzione dell’Ente versando, per quei periodi, una contribuzione previdenziale interamente deducibile dal reddito (art. 28 del Regolamento per l’attuazione delle attività di previdenza).
L’utilità del riscatto risiede sostanzialmente nell’aumento del tuo montante contributivo e quindi nell’aumento della base di calcolo della tua pensione. Con il metodo contributivo, su cui si basa l’ENPAP, il riscatto ha un effetto equivalente a quello di compiere versamenti aggiuntivi rispetto al contributo soggettivo minimo del 10%: otterrai così un aumento del capitale versato nel tuo conto previdenziale personale (montante contributivo) e quindi un aumento dell’importo del rateo di pensione.
Riscatto di anni di studio.
I contributi dovuti a fronte degli anni che formano oggetto di ricatto degli anni di studio che non siano già coperti da contribuzione regolarmente corrisposta, consentono di incrementare l’entità del montante contributivo e sono utili ai fini del calcolo della pensione (art. 6 del Regolamento per il riscatto degli anni di studio).
A tale ultimo riguardo, la Legge n. 247/2007 ha modificato il comma 1 dell’articolo 7 della Legge n. 335/95, prevedendo che, ai fini del predetto computo, diventano utili anche i contributi da riscatto dei periodi di studio.
Attenzione! In ogni caso, l’età minima di pensionamento per tutti gli iscritti ENPAP è fissata a 65 anni.”
L’ENPAP (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per Psicologi) è raggiungibile a questo indirizzo: http://www.enpap.it.
Per completezza di informazione, infine, si può aggiungere che, il succitato riscatto di anni di studio, nel caso in cui l’iscritto dovesse avvalersi dell’istituto del cumulo gratuito, ai sensi dell’art. 1 della legge n. 228/2012 modificato dall’art. 1, comma 195 e seguenti della Legge di Bilancio 2017, permetterebbe il medesimo di accorciare i tempi previsti per il raggiungimento del requisito per il diritto pensionistico anticipato (fino al 31/12/2026 42 aa. e 10 mm. più 3 mm. di finestra per il pagamento della prestazione pensionistica) considerando, quindi, nell’anzianità contributiva complessiva anche i periodi di iscrizione alla cassa previdenziale ENPAP non coincidenti con i periodi di contribuzione presenti nelle altre casse previdenziali coinvolte nel cumulo.
Ogni gestione previdenziale interessata dal cumulo determinerà, per la parte di propria competenza, il trattamento pensionistico pro-quota in relazione ai periodi di iscrizione nella medesima gestione (anche coincidenti), secondo le regole di calcolo previste dal proprio ordinamento

Close Search Window