LP. Dipendente Lombardia
Buongiorno,
in base all’Accordo Integrativo del 2012 (in allegato), non mi è stata riconosciuta la retribuzione di risultato per un debito ore del 2021 di 4 ore e qualcosa. Sono rimasto molto sorpreso, sembrandomi una misura punitiva veramente sproporzionata. Tra l’altro ho provveduto, secondo indicazione dell’azienda, al recupero ore mediante piano concordato con la mia responsabile.
A parte le circostanze straordinarie per cui ho accumulato quel ritardo (quasi tutte il giorno prima della nascita del mio secondo figlio) e al fatto che da aprile a dicembre non ho potuto aver riconosciuto 20 ore di eccedenza maturate durante i mesi in cui usufruivo di riposi giornalieri, volevo chiedere se alla luce del nuovo CCNL questa mancato riconoscimento è corretto.
In primo luogo, se non sbaglio, la Retribuzione di risultato incorpora ora la premialità, per cui mi chiedo se in qualche modo, non può essere ritenuto più valido l’accordo integrativo in merito, o comunque mi debbano corrispondere la premialità.
Il vigente CCNL inoltre riporta poi che
Essendo la Retribuzione di Risultato “in via principale, correlata all’incarico svolto […] agli obiettivi e livelli prestazioni annuali”, mi chiedo se possa venire del tutto non riconosciuta per un negativo ore, tra l’altro così ridotto.
Infine, dato che i miei responsabili sono pronti a perorare il riconoscimento della retribuzione per meriti professionali, volevo capire se l’azienda ha una discrezionalità nel comunque riconoscere la retribuzione.
Grazie dell’attenzione.
Cordiali saluti
L.P. Dipendente Lombardia
La retribuzione di risultato è regolamentata da uno specifico accordo aziendale e da un Regolamento. Fanno fede le clausole previste nel Regolamento. Si presume che nel Regolamento aziendale sia stata prevista tale fattispecie