V.C. Dipendente
Gentilissimi mi chiedono in azienda se al fine del computo dei tre anni di servizio per venir stabilizzati possono rientrare ed essere conteggiati anche periodi in cui si è stati occupati con una borsa di studio presso altre aziende pubbliche.
Attendo gentile riscontro.
V.C. Dipendente
la normativa sulle stabilizzazioni sembra escludere la possibilità di utilizzare i periodi di lavoro effettuati con borsa di studio.
I TAR hanno invece riconosciuto e ammesso questa possibilità a condizione che questo periodo possa essere considerato assimilabile ad una vera e propria collaborazione coordinata e continuativa in ragione:
– della predeterminazione delle giornate e del tempo lavoro minimo da effettuare e degli emolumenti mensili conseguiti a scadenze fisse;
– dell’esclusività della prestazione stante il divieto di percepire assegni o sovvenzioni proventi da altre attività professionali o rapporti di lavoro;
– dell’obbligo di seguire programmi e direttive fornite dal da un responsabile di area, salva una certa autonomia nell’organizzazione della propria attività;
– del controllo meccanizzato delle presenze in ingresso ed in uscita;
– dell’obbligo di trasmettere una relazione trimestrale sullo stato di avanzamento dell’attività;
– della pacifica assenza di vincolo di subordinazione.
In conclusione, sempre nel presupposto che l’attività risulti assimilabile a un contratto di collaborazione coordinata e continuativa, anche il tempo in cui si è lavorato grazie a una borsa di studio va calcolato ai fini della stabilizzazione dei medici.