Dr.ssa M.P. – ASL Arezzo
Età Anagrafica 54 Anni
Anzianità Contributiva 32 anni
Riscatto 4 anni
Prima di lavorare in ASL sono stata dipendente c/o altro Ente. Posso far confluire i contributi versati al nostro Ente previdenziale? In caso affermativo qual’è la prassi? Quando maturerò il diritto alla pensione?
Risposta alla Dr.ssa M. P.
Dall’esame della documentazione inviata dall’iscritta emerge la seguente posizione previdenziale: 32 aa., 11 mm. e 23 gg. di anzianità contributiva al 31/05/2014 (comprensiva di 1 aa. e 13 gg. di riscatto laurea e 3 aa., 1 mm. e 4 gg. di ricongiunzione L. 29/79, nonché di 2 aa., 3 mm. e 7 gg. di periodo di lavoro svolto presso le Poste e T.).
Per far sì che il periodo di servizio svolto alle Poste e T. (contribuzione Cassa Stato) confluisca all’INPS gestione dipendenti pubblici (ex INPDAP) la medesima deve fare richiesta di ricongiunzione ai sensi della Legge 1092/73, domanda da effettuare one line attraverso il sito dell’INPS gestione dipendenti pubblici utilizzando il pin personale d’accesso rilasciato dal medesimo Istituto previdenziale.
La succitata anzianità contributiva (32 aa., 11 mm. e 23 gg.) è valida ai soli fini della maturazione del diritto al trattamento pensionistico, mentre, ai fini della misura ne avrebbe maturato, alla medesima data, 30 aa. e 4 mm., in quanto, la stessa ha svolto è svolge tutt’ora servizio in regime di part-time.
Pertanto, la medesima, conseguirebbe il requisito del diritto alla pensione anticipata, per primo rispetto a quello di vecchiaia che risulterebbe nel 2029 a 68 aa. e 1 mm., ai sensi della normativa vigente (se dovesse essere confermato l’incremento legato alla speranza di vita stimato sulla base dello scenario demografico ISTAT), a febbraio del 2024 con 42 aa. e 8 mm. di anzianità contributiva a 64 aa. e 5 mm. di età, pertanto, prematuro poter esprimere valutazioni sull’entità della pensione in questione.
N.B.: il servizio svolto a part-time incide in misura proporzionale anche ai fini del calcolo dell’indennità premio di servizio.