Dr.ssa A. S. –
Età Anagrafica 49 Anni
Anzianità Contributiva 15 anni
Ho presentato istanza di riscatto degli anni di laurea. Vorrei sapere se, nella mia situazione, è conveniente o meno?
Risposta alla Dr.ssa Anna Spinelli.
Innanzitutto, l’iscritta, dovrebbe preoccuparsi di sapere se l’istanza di riscatto laurea e specializzazione sia andata a buon fine, in quanto, avrebbe dovuto inviarla direttamente all’ex INPDAP (ora accorpata all’INPS), per cui, dovrà rivolgersi all’INPS gestione dipendenti pubblici (sede provinciale in cui risiede l’Ente datore di lavoro) e verificare se è stata effettivamente inoltrata la summenzionata istanza.
Per quanto riguarda la convenienza non è di facile valutazione, perché è legato a diversi fattori di cui anche soggettivi, comunque, per il caso di specie si possono fare le seguenti considerazioni:
- L’eventuale accettazione del riscatto in questione modificherebbe lo status previdenziale dell’iscritto, poiché, creerebbe anzianità contributiva precedente all’01/01/1996, pertanto il diritto alla maturazione della pensione anticipata non avverrebbe più nel mese di giugno 2030, ma dovrebbe attendere la maturazione del requisito a pensione di vecchiaia, che si consoliderebbe, se dovesse essere confermato l’incremento legato alla speranza di vita stimato sulla base dello scenario demografico ISTAT, nel mese di ottobre del 2033 a 68 anni e 5 mesi di età con 39 anni e 6 mesi di contribuzione;
- La determinazione del trattamento pensionistico, includendo gli 8 aa. di riscatto laurea e specializzazione, risulterebbe economicamente più vantaggioso, in quanto, aumenterebbe l’anzianità contributiva modificando lo status previdenziale che passerebbe da contributivo puro a misto ed il coefficiente legato all’età risulterebbe più elevato.