Quesito

Risposta alla Dr.ssa M. A. C.
Dall’esame della documentazione inviata dall’iscritta, 27 aa., 9 mm. e 16 gg di anzianità contributiva al 30/04/2015 (comprensiva di 4 aa. di riscatto laurea), la medesima avrebbe la seguente possibilità:

• conseguimento requisito del diritto alla pensione anticipata ai sensi della normativa vigente (se dovesse essere confermato l’incremento legato alla speranza di vita stimato sulla base dello scenario demografico ISTAT) a gennaio 2031 con 43 aa. e 6 mm. di anzianità contributiva a 67 aa. e 7 mm. di età; la risoluzione del rapporto di lavoro potrà essere effettuata da parte dell’iscritta attraverso istanza di recesso o d’ufficio, ai sensi dell’art. 72 del D.L. 25 giugno 2008 n. 112, convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2008, n. 133, modificato dall’art. 5 del L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 114 (risoluzione unilaterale con preavviso di sei mesi) oppure, scegliere, ad istanza, ai sensi della L. 183/2010 “collegato lavoro”, la prosecuzione del servizio al mature del 40° anno di servizio effettivo (nel caso di specie non si considera il riscatto degli anni di laurea) che raggiungerebbe a luglio del medesimo anno, pertanto, prematuro poter esprimere valutazioni sull’entità della pensione in questione.

Si ricorda, inoltre, all’iscritta la possibilità, qualora avesse usufruito di astensione obbligatoria per maternità al di fuori del rapporto di lavoro, con richiesta da inoltrare telematicamente attraverso il portale web dell’INPS gestione dipendenti pubblici, di farsi accreditare figurativamente e gratuitamente, ai sensi dell’art. 25, comma 2, D.Lgs. 151/2001 il corrispondente periodo di astensione dal lavoro fino ad un massimo di 5 mm. ed un giorno, ovvero, anche la possibilità di riscattare con onere a proprio carico, ai sensi dell’art. 35, comma 5, D.Lgs.151/2001,  l’ulteriore periodo di astensione facoltativa per maternità sempre in assenza di rapporto di lavoro.