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La riunione odierna si è incentrata sulla discussione dell’articolo 27, sull’ “orario di lavoro dei dirigenti” e sull’articolo 56, relativo al “patrocinio legale”.

In merito al primo punto l’Aran ha proposto un metodo che è stato in gran parte accettato da tutte le organizzazioni sindacali.

Il meccanismo è il medesimo proposto già a luglio, ovvero un rapporto tra costo orario e il valore del risultato individuale medio, al fine di definire il monte ore da asservire al raggiungimento degli obiettivi.

Un meccanismo che di fatto limita la portata del D.Lgs 502/92 che prevede un numero illimitato di ore per il raggiungimento degli obiettivi.

Ogni azienda, quindi, avrà un numero diverso di ore da asservire al risultato “obiettivi”, poiché in ogni azienda il fondo di risultato è diverso.

Superato questo numero limite le ore in eccesso potranno essere recuperate o pagate dall’azienda.

Quanto si è discusso oggi poteva essere agevolmente affrontato in agosto ma era necessario compattare il fronte sindacale su queste proposte.

Qualche divergenza è presente sulle modalità di calcolo ma nulla che non possa essere superato se la volontà e chiudere il contratto.

Già così questo è un contratto migliorativo perché limita le ore eccedenti l’orario di lavoro e fornisce la possibilità di recuperarle anche a giornata intera.

Il patrocinio legale risulta complesso poiché deve tenere insieme gli interessi dell’azienda e del sanitario. Il confronto si è concentrato sul comma riguardante la possibilità di scegliere da parte di un sanitario, un legale di fiducia, possibilmente senza richiedere il consenso all’Azienda.

Da ultimo, dopo lunga discussione che si è protratta fino alle 15.00, la riunione è stata aggiornata alle ore 10.00 del prossimo 28 settembre.

Ci sono buone possibilità di firmare la pre-intesa entro ottobre.

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