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(ASCA) – Roma, 23 mag 2014 – Questi sono giorni decisivi per i cambiamenti nel Patto per la Salute. Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, incontrando oggi i medici e il personale dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma. ”Nel nuovo Patto per la Salute – ha detto – ho inserito qualcosa di piu’ ‘aggressivo’. A cominciare dall’Agenas che deve diventare un’agenzia di controllo della gestione e dell’efficienza del sistema sanitaro. Un organo che controlla la funzionalita’ dei reparti, l’applicazione dei processi,”. Inoltre, ”e’ pronto il sistema di digitalizzazione con i dati di ogni struttura sanitaria del Paese e di ogni paziente: manca solo di caricare i dati e metterli in rete. Questo consentira’ un risparmio strutturale di 7 miliardi”. Ed e’ necessario ” chiedere alle Regioni una piccola cessione di potere. Serve un controllo a monte da parte del Ministero. Con una clausola di salvaguardia: ad esempio – ha spiegato – se si stanziano 900 mln in 3 anni per rifare i LEA, se qualche Regione non adegua, o ritarda, deve poter intervenire qualcuno”. In questi tempi, ha ammonito il ministro, ”un’operazione seria non puo’ essere il mantenimento dello status quo. In questi 15 giorni vedremo se le Regioni ci verranno incontro. Altrimenti non ci si potra’ salvare dai tagli”. ”Io – ha concluso – ho proposto cose innovative e forti. Spero che chiudiamo il Patto e che le Regioni capiscano che c’e’ bisogno di fare un’azione di innovazione”. mpd/

http://www.asca.it/news-Sanita___Lorenzin__giorni_decisivi_per_cambiamenti_in_Patto_Salute-1390554-POL.html

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