Se ne è discusso in un convegno promosso dall’Ordine regionale degli psicologi Le iniziative con medici ed esperti proseguiranno sino al prossimo 8 novembre
SASSARI. «Sostenere psicologicamente un paziente ospedaliero significa contenere l’angoscia di morte, di separazione dalla famiglia, lavorare sul trauma del passaggio improvviso da uno stato di salute a una malattia, significa dare un senso al proprio dolore, “accogliere” le sofferenze del proprio corpo che cambia… la perdita dei capelli, dell’autonomia, di una parte del proprio corpo. Significa incontrare solitudini che trovano nella camera dell’ospedale e nella relazione con l’operatore sanitario, una casa, talvolta una famiglia»: è quanto ha sottolineato Irene Melis, consigliera dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna, alla tavola rotonda “Il corpo e le parole: l’approccio medico-psicologico nella cura del paziente ospedaliero”, che si è svolta sabato scorso nell’ambito del convegno “Lo psicologo ospedaliero: dall’intervento in fase critica all’integrazione clinica”….. segue http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2015/10/29/news/il-sostegno-psicologico-ai-pazienti-ospedalizzati-1.12353813?refresh_ce