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Roma, 28 lug – “Siamo assolutamente sfavorevoli ai tagli indiscriminati. Non siamo contro la razionalizzazione ma i risparmi devono rimanere in sanità. Non accetteremo di sacrificare ancora di più la sanità pubblica. Perché chi ne pagherà le spese saranno sempre e solo i più deboli che non potranno permettersi cure private”. Così il segretario generale di AUPI (Associazione unitaria psicologi italiani), Mario Sellini, sulla manovra sanitaria che dovrebbe portare ad ulteriori e vertiginosi tagli su tutto il Servizio Sanitario Nazionale. “E’incredibile anche la ratio di questi tagli: basta ricordare che la sanità italiana rappresenta una eccellenza e si colloca fra i primi tre posti nelle classifiche mondiali e piuttosto che valorizzare, potenziare, incrementare, si tagliano i servizi”. L’Aupi non resterà a guardare e non appena saranno chiare tutte le intenzioni del governo si mobiliterà insieme a chiunque abbia a cuore le sorti di un Servizio sanitario pubblico. “Questa Riforma – conclude il segretario Sellini – non riguarda solo gli addetti ai lavori ma chiama a raccolta cittadini, associazioni, medici, professionisti e chiunque usufruisce della sanità pubblica nazionale. Siamo preoccupati anche del futuro della psicologia in questo Paese: non vorremmo trovarci di fronte ad ulteriori tagli di figure professionali di cui oggi, in una società in continuo cambiamento e in continua crisi, si ha fortemente bisogno”.

 

Fonte: AGENPARL

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