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Il 19 febbraio u.s. si è svolta a Roseto degli Abruzzi  Teramo, l’assemblea provinciale degli iscritti Aupi. È stato un incontro molto vivace e partecipato, con la presenza di molti giovani colleghi.

Al centro dell’attenzione  le  tematiche di attualità sul futuro della professione.  Sono state manifestate a più voci forti preoccupazioni , con particolare riferimento all’elevato numero di iscritti all’Ordine ed alle due facoltà di Psicologia che, in una regione piccola come l’Abruzzo, registrano ogni anno un nuovo record di iscrizioni, senza offrire reali prospettive ad un così elevato numero di nuovi laureati che ogni anno alimentano il già numeroso popolo di disoccupati. A tale proposito è emersa la diffusa opinione della necessità dell’introduzione di un numero chiuso capace di limitare le iscrizioni. Si è fatta strada anche l’idea che sarebbe opportuno unificare le due facoltà presenti in Regione.

Ma nel centro dei progetti per il futuro c’è il bisogno di recuperare molte attività che dovrebbero essere affidate alla figura professionale dello psicologo. Il bisogno di psicologia è enorme (noi lo diciamo da decenni!), ma ancora troppo spesso non ci si accorge della funzione dello psicologo e della utilità per la collettività nei diversi settori: dalla sanità al sociale, dall’orientamento all’occupazione, dalla prevenzione al disagio psicologico, ecc.

 L’assemblea è stata aperta dal segretario Provinciale, dott.ssa Gilda Di Giammarco, che ha fatto una panoramica della situazione locale, sia a livello occupazionale che nella prospettiva di una forte spinta a sostegno dell’occupazione giovanile. Ha illustrato anche la situazione aziendale della Asl (il numero di psicologi dipendenti  diventa sempre più esiguo, per effetto di pensionamenti ed altro, senza nuovi reclutamenti). L’attenzione della  Sanità Pubblica sembra, nel tempo in cui è particolarmente concentrata sul contenimento della spesa, far sbiadire quello che dovrebbe essere il primario obiettivo della salute della popolazione, che sappiamo bene sia imprescindibile dalla salute psicologica. Di positivo nell’Atto aziendale della Asl c’è l’introduzione di due unità complesse di psicologia, che si spera non rimangono sulla carta (o ridotte)!

L’attenzione è stata, quindi, rivolta all’assicurazione per la responsabilità civile, che l’Aupi sta offrendo gratuitamente agli iscritti; tutti i presenti si sono mostrati soddisfatti di questo servizio, definito ottimo, e della buona qualità assicurativa.

Si è quindi parlato della buona opportunità che l’Aupi sta preparando, per il prossimo futuro,  offerto dalla formazione a distanza, considerata una buona risposta alla esigenza della formazione continua a costi molto contenuti.

Per quanto riguarda l’assetto della dirigenza  Aupi,  la dott.ssa Maria Chiara Sartorelli, in qualità di Segretario regionale straordinario, ha illustrato la situazione: l’Aupi al momento è commissariata per le dimissioni del Direttivo regionale e del Segretario regionale, rassegnate a causa delle divergenze relative alle scelte ordinistiche nel precedente mandato (in cui il Segretario regionale era anche consigliere dell’Ordine). Il consiglio dell’Ordine uscente ha costituito una fondazione e il Direttivo Aupi, ora dimesso, aveva espresso all’unanimità (ad eccezione del Segretario regionale) il proprio disappunto per una scelta non condivisa e ritenuta non condivisibile. La dott.ssa Sartorelli ha fatto una panoramica regionale degli sforzi fatti dall’Aupi per mantenere alto il livello professionale, ricordando le battaglie, storicamente condotte, per l’affermazione della professione  e le tante attività svolte, già nei tempi della costituzione dell’Ordine. Si è parlato molto di quanto L’Aupi ha sostenuto  e lavorato per la nascita della legge ordinistica e delle tappe che hanno portato alla sua piena attuazione, del primo albo degli psicologi e di come l’elenco sia stato pubblicato del nostro bollettino AUPI NOTIZIE.

Il collega Dott. Ulderico Cicconi, attuale Vicepresidente dell’Ordine regionale, ha fatto una breve panoramica degli intenti futuri e degli obbiettivi che il nuovo assetto ordinistico cercherà di programmare prossimamente.

Come Aupi ho cercato di sensibilizzare, personalmente, il Vicepresidente sulle tematiche discusse, in particolare per la situazione universitaria e sull’importanza di una eventuale realizzazione di un bollettino dell’Ordine, che possa essere la carta di presentazione presso enti ed istituzioni, e, soprattutto, per i colleghi. Un bollettino dell’Ordine potrebbe fungere da cassa di risonanza per la professione e per la sua utilità, soprattutto nel momento socio-politico che stiamo vivendo e che vede crescere a dismisura il disagio psicologico, che mette i pochi psicologi occupati nel pubblico in postazioni di “frontiera” ad affrontare quotidianamente enormi difficoltà.

Questa situazione impone la necessità di recupero professione, perché il bisogno di psicologia è enorme, e raccoglierlo vuol dire offrire una risposta occupazionale ai numerosi giovani colleghi in cerca di occupazione.

L’assemblea è stata svolta nel corso di un aperitivo con un piccolo buffet che ha creato un’atmosfera insolita, al di fuori degli schemi più usuali, agevolando l’ampia discussione tra giovani e meno giovani, in un clima di  convivialità, che ha favorito la partecipazione attiva alle tematiche discusse.

Natalio Flarà

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