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Dal 1 gennaio 2014 Tutti gli Psicologi Professionisti saranno obbligati a utilizzare il POS Point of Sale).
Questo obbligo comporta:
A) i Pazienti e gli utenti potranno pagare le prestazioni dello Psicologo solo con il Bancomat;
B) il Professionista dovrà attivare nel proprio studio una linea telefonica;
C) il Professionista dovrà stipulare un contratto con una Banca che provvederà ad installare il POS;
D) gli utenti e i pazienti non potranno pagare con le Carte di credito.
Il meccanismo è semplice. Ma COSTA e non poco. Ci sono le spese della linea telefonica, quelle della banca (alcune banche chiedono per esempio un canone mensile se non si raggiunge un minimo di transazioni 1.000/2.000 euro al mese, bisogna aprire un conto corrente bancario. Tutto questo COSTA. E questi costi (centinaia di euro in più) si aggiungono a tutti gli altri costi che deve sopportare un Professionista.

NON E’ SOSTENIBILE

Il Governo deve emanare i decreti e i regolamenti per l’entrata in vigore della legge.
Con la PETIZIONE noi CHIEDIAMO
-il rinvio dell’entrata in vigore;
-l’esenzione per i primi 5 anni di attività libero professionale;
-che l’obbligo del pagamento con il POS valga solo per i pagamenti superiori a 100,00.
FIRMA LA PETIZIONE

Gli Architetti, i Commercialisti, tutte le altre Professioni si sono già mobilitate.
MOBILITIAMOCI ANCHE NOI per ELIMINARE un ODIOSO BALZELLO che arricchisce solo le Banche, perchè la lotta all’evasione fiscale non si fa penalizzando i GIOVANI PROFESSIONISTI.
FIRMA LA PETIZIONE

Associazione Unitaria Psicologi Italiani

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